Una delle necessità degli appassionati di pesca a bolognese è quella di poter portare a pesca tutto ciò che si ritiene utile, evitando però di appesantirsi eccessivamente: spesso infatti dobbiamo camminare per lunghi tragitti al fine di raggiungere lo spot desiderato.


A tal proposito, abbiamo avuto il piacere di conoscere un ragazzo che, per far fronte a questa esigenza, ha sviluppato un piccolo progetto prendendo spunto da qualcosa di già presente sul mercato ma migliorandone le caratteristiche tecniche.


Angelo ci ha raccontato che, già appassionato di surfcasting, decise di avvicinarsi al mondo della pesca a bolognese. Affascinato da questa tecnica scelse sin da subito di investire in attrezzature di pregio e, per essere certo di mettere in sicurezza canna e mulinello, acquistò il suo primo panchetto.
Purtroppo si rese subito conto che, nei lunghi tragitti tra spiaggia e scogli, il trasporto a spalla dell’equipaggiamento risultava essere un duro fardello.
Passando da picchetti poggiacanna ad espedienti autocostruiti alla buona, la sua attenzione ricadde su di una proposta individuata su una piattaforma social: un secchio corredato di accessori in acciaio inox costruito in maniera artigianale da un collega pescatore.


Decise subito di acquistarne uno e, entusiasta dei vantaggi in termini di versatilità e leggerezza, capì subito di aver trovato la soluzione che faceva al caso suo. A distanza di breve tempo, deluso da alcune anomalie tecniche e spinto dal desiderio di porre rimedio, decise di acquistare il necessario per costruirne una propria versione.


Ad oggi Angelo realizza secchi con accessori e picchetti, utilizzando acciaio inox, affidandosi alla tecnica della saldatura TIG ed effettuando lavorazioni di diamantatura e rigatura di alcuni elementi.
I suoi prodotti hanno la peculiarità di essere affidabili e di durare nel tempo.

Per maggiori dettagli potete visitare la pagina Facebook di Angelo.