Il fiume Alcantara nasce dall’Etna, il vulcano più alto d’Europa.
Questo fiume scorre attraverso basalti vulcanici, modellando paesaggi davvero unici.

Nonostante ci si trovi a latitudini quasi africane, la temperatura dell’acqua, anche durante le torride estati, resta sempre molto fredda (attorno ai 10°C).
La qualità dell’acqua è ottima: molti comuni della provincia di Catania e Messina si approvvigionano da questo fiume per i propri acquedotti comunali.
La trota iridea dunque trova un ambiente perfetto per crescere e riprodursi.
Dovevamo approfittarne per metterci alla prova in un campo per noi totalmente inesplorato!
È il mese di agosto, e dopo aver ottenuto la licenza di pesca in acque interne, finalmente ci rechiamo al fiume per provare ad insidiare le trote con la tecnica della pesca al colpo.
Con l’ausilio della classica corona di pallini di piombo e un segnalatore, non resta altro che legare un terminale corto alla girella tripla ed innescare lombrichi o camole del miele su un amo di dimensioni generose.
Lanciata l’insidia, tra una bollata e l’altra, non tardano ad arrivare le prime abboccate.
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